Reliquiario di Santa Lucia

La festa di Santa Lucia, patrona della frazione, da calendario liturgico è il 13 dicembre, ma da tradizione a Comasine si celebra solennemente anche la seconda domenica di agosto assieme ai festeggiamenti folkloristici che animano la sagra del paese.

Oltre alla processione solenne con la statua della Santa portata a spalla dai giovani coscritti, lo sventolio del gonfalone, l'accompagnamento della banda e del coro della valletta; alla fine della celebrazione è usanza baciare la reliquia di Santa Lucia, contenuta in un semplice reliquiario di legno dorato che sul retro porta una scritta interessante:

“IHS – IO, FRA BERNARDO DA COMASINE, RELIGIOSO CAPPUCCINO, DONO QUESTE SANTE RELIQUIE ALLA CHIESA DI SANTA LUCIA MA CHE NON POSSINO ESSERE LEVATE NÉ TRASPORTATE PER DONARLE AD ALTRE CHIESE MA CHE STIANO IN DETTA CHIESA CHE COSÌ È LA MIA INTENZIONE. PER ETERNA REI MEMORIA”.

Le reliquie qui nominate sono quelle di Santa Lucia e di Santa Cecilia. Ma chi era questo Fra Bernardo da Comasine? Era chiamato anche Fra Bernardo da Val di Sole ed era nato a Comasine il 6 aprile del 1715.
Morì a Trento il 18 agosto 1791 a 76 anni. Il suo nome era Domenico Tonazzi ed era un frate Cappuccino non sacerdote. Vestì l’abito religioso a 28 anni nel 1743 e fece la professione l’anno seguente. Nessun’altra notizia.

A lui va dunque la nostra gratitudine per il pensiero gentile avuto per la gente del suo paese che da più di 200 anni bacia le reliquie da lui donate.