Preti e frati di Comasine

Le mie ricerche genealogiche sugli abitanti di Comasine mi hanno portato a raccogliere alcuni interessanti dati biografici relativi ai "preti" e ai "frati" originari di Comasine.

Un sentito grazie lo rivolgo a Padre Lino Mocatti (Cappuccino) e a Padre Remo Stenico (Francescano) per il loro prezioso aiuto nel reperire queste informazioni:

Fra Bernardo da Comasine (1715 – 1791)

La festa di Santa Lucia è il 13 dicembre. A Comasine viene celebrata solennemente anche la seconda domenica di agosto, nella chiesa a lei dedicata sul Colle di Santa Lucia.

Alla fine della celebrazione è usanza baciare la reliquia della Santa, contenuta in un semplice reliquiario di legno dorato. Questo, sul retro porta una scritta interessante: “IHS – io, Fra Bernardo da Comasine, religioso cappuccino, dono queste sante reliquie alla chiesa di Santa Lucia ma che non possino essere levate né trasportate per donarle ad altre chiese ma che stiano in detta chiesa che così è la mia intenzione. Per eterna rei memoria”. Le Reliquie nominate sono quelle di Santa Lucia e di Santa Cecilia.

Era chiamato anche Fra Bernardo da Val di Sole ed era nato a Comasine il 6 aprile del 1715. Morì a Trento il 18 agosto 1791 a 76 anni. Il suo nome era Domenico Tonazzi ed era un Cappuccino non sacerdote. Vestì l’abito religioso a 28 anni nel 1743 e fece la professione l’anno seguente. Nessun’altra notizia. A lui comunque va la nostra gratitudine per il pensiero gentile avuto per la gente del suo paese che da più di 200 anni bacia le reliquie da lui donate.

Padre Giampietro da Comasine (1799 – 1880)

Nel 1880 a Rovereto morì a 81 anni Padre Giampietro da Comasine, apprezzato lettore (oggi diremmo professore) di teologia dogmatica. Era nato a Comasine col nome di Domenico Tonazzi il 2 febbraio 1799. Vestì l’abito dei Cappuccini a 20 anni e a 25 anni, il 29 agosto 1824, venne ordinato sacerdote.

Spese la sua vita nell’insegnamento e nella preparazione al sacerdozio dei giovani frati. Nel 1840 fu anche Guardiano (Superiore) del Convento di Terzolas.

Fra Giampietro (Frei João Pedro) da Comasine (1859 – 1932)

Altro Cappuccino è Fra Giampietro da Comasine. Nato il 22 febbraio 1859 col nome di Domenico Gionta, era figlio di Matteo Clemente Gionta (dei Giônti) e di Domenica Maria Battistini. Morì missionario a Sao Paulo in Brasile.

Ho raccolto in questo file pdf Frei João Pedro de Comásine.pdf (159.5 kB) la traduzione dal portoghese delle informazioni biografiche in mio possesso.

Fra Marino da Comasine (1642 – 1669)

Anche se il cognome non esiste più da qualche secolo, di Comasine è anche un frate Francescano. Da una cronaca del Settecento del P.Gerolamo Cassina si ricava questa notizia: "Fra Marino da Comasine in Val di Sole, quondam Giovanni Marinello, battezzato 15 aprile 1642, vestito Terziario 24 maggio 1664. Dopo pochi mesi, cavando sassi fuori di Mezzolombardo verso la Zambana per la fabbrica di quel convento, restò morto sotto una motta o grava di sassi, dicembre 1669".

Nelle mie lunghe ricerche sulla gente di Comasine, ho trovato anche un certo frate "Riformato", Fra Giuseppe Tonazzi, senza alcuna altra indicazione.

Di Comasine sono anche questi sacerdoti:

don Bonaventura Bordati (1826+1908); don Francesco Matteotti (1722+~1773); don Giovanni Francesco Antonio Sonna (~1713+~1809); don Giovanni Giacomo Bordati (~1534); don Antonio Garbatelli; don Giovanni Battista Garbatelli; don Marino Garbatelli; don Giovanni Matteotti; don Battista Sonna; don Francesco Sonna (~1715+~1803); don Raimondo Sonna (~1640); don Giuseppe Tonazzi (~1740); don Raimondo Tonazzi (~1740); don Raimondo Corazzini (~1590); don Cristoforo Matteotti (~1630); don Francesco Sonna.